La libertà in discussione.

Tra cambiamenti culturali e progresso scientifico

Roma, 14-17 settembre 2015

La quarta edizione del corso di aggiornamento in filosofia è dedicata a un tema centrale nell’antropologia filosofica: la libertà. L’epoca attuale è contrassegnata dalle rivendicazioni della libertà in tanti ambiti (morale, politico, culturale, tecnologico, economico) e ciò ha forgiato la nostra mentalità, sicché molti dei nostri modi di esperire, pensare e comportarci dipendono da una particolare concezione della libertà e dal senso che attribuiamo a essa nella vita quotidiana. Malgrado le evidenti conquiste della modernità, occorre però discernere nell’odierno contesto socio-culturale quei tratti involutivi che possono destabilizzare o erodere il terreno su cui si fonda la libertà stessa.

Obiettivo e contenuto

Scopo del corso è esaminare, con una prospettiva interdisciplinare, gli interrogativi che oggi sono posti dal determinismo scientifico, dall’ipertrofia dell’affettività, dal multiculturalismo, dal relativismo morale e gnoseologico, dalle teorie socio-politiche.
In riferimento a tali ambiti, si rifletterà sull’apporto della scienza, in particolare delle neuroscienze, alla comprensione della libertà come propria di un individuo corporeo-spirituale. Su come l’affettività, ad esempio nel sentimentalismo e nelle dipendenze affettive, influisce sull’agire libero. Sulla dimensione culturale dell’essere umano, che è sempre inserito in un contesto, ne è condizionato e a sua volta lo trasforma. Sulla diffusa concezione di una coscienza intesa come spazio di libertà che apre al singolo la possibilità di agire secondo le proprie individuali convinzioni. Sulla rinuncia alla ricerca della verità e del significato della vita, nel desiderio di evitare dogmatismi e atteggiamenti impositivi. Sulla conciliazione tra soggettività e alterità tramite un’adeguata concezione di relazione che è inseparabile dall’idea di libertà.

Metodologia

Il corso è rivolto a docenti e studiosi di filosofia ed è impostato con una metodologia partecipativa. Ci saranno sei relazioni principali, nelle quali sarà offerto anche un sintetico itinerario bibliografico di approfondimento sui singoli temi; dopo ogni relazione è previsto ampio spazio per il dibattito. In due dei pomeriggi si svolgeranno due workshops e due seminari di discussione sui testi filosofici che saranno previamente indicati e forniti ai partecipanti.

N.B.: La Pontificia Università della Santa Croce è riconosciuta dal M.I.U.R. come ente qualificato per la formazione continua dei docenti e del personale della scuola italiana (rif. prot. n. AOODGPER. 5987).