Metodologia per lo studio
La metodologia del complex learning adottata dall’ISSR all’Apollinare consente un ritmo di studio corrispondente alle effettive disponibilità di tempo e di applicazione intellettuale: comprende corsi intensivi di lezioni durante sei incontri annuali (tre per ogni semestre), lo studio personale a casa, con l’aiuto dei testi-base e delle relative guide didattiche, la consultazione con i tutors, la stesura di elaborati scritti e gli esami orali.
Se lo studente utilizza opportunamente il materiale didattico (libri, guide, ecc.) ed esegue con costanza i compiti proposti (esercizi di autovalutazione, elaborati scritti), può essere certo che progressivamente acquisirà un metodo personale di studio, utile per seguire i corsi e per affrontare successivamente la ricerca e l’approfondimento.
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Lezioni frontali
L’Istituto favorisce un frequente dialogo formativo tra studenti e docenti. Un momento particolarmente importante di questo rapporto pedagogico è costituito dai sei incontri annuali di lezioni. In concreto, ogni annualità prevede 200 ore di lezioni frontali obbligatorie, distribuite lungo l’anno in sei cicli intensivi, che si svolgono a Roma, nella sede dell’Istituto.
Le lezioni sono obbligatorie: per la convalida dei corsi è necessario aver frequentato almeno due terzi delle lezioni.
Nelle lezioni i docenti devono tenere presenti: il programma del corso, il testo-base, la guida didattica e le norme di metodologia dell'Istituto.
All’inizio del corso i docenti introducono allo studio della corrispondente disciplina, ne sviluppano i temi centrali e forniscono un aiuto metodologico e bibliografico. Nelle lezioni successive aiutano gli studenti a consolidare e approfondire quanto essi apprendono singolarmente attraverso la redazione degli elaborati scritti e lo studio dei testi base.
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Testi-base
I testi-base o manuali in uso presso l'Istituto devono essere adeguati al livello accademico delle Facoltà ecclesiastiche. Nel triennio essi costituiscono il principale punto di riferimento per lo studio delle singole discipline. Talvolta i manuali sono integrati con altri sussidi didattici, ad esempio con dispense ben articolate e messe tempestivamente a disposizione degli studenti, o con altro tipo di materiale, anche multimediale. Manuali e dispense offrono un'esposizione sistematica dell’oggetto delle diverse discipline curricolari, ne evidenziano gli aspetti di maggiore interesse e importanza, e avviano alla riflessione personale e all’approfondimento della ricerca.
Lo studente è tenuto a studiare principalmente i testi-base, in quanto lo studio ordinato di questi testi è indispensabile per un apprendimento metodico e sicuro. La bibliografia complementare a cui i docenti fanno riferimento a lezione e che viene richiesta anche per la stesura degli elaborati scritti dovrà essere consultata, ma risulterà fruttuosa solo dopo aver individuato e acquisito, attraverso i testi-base, le nozioni e le idee fondamentali di ogni disciplina.
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Guide didattiche
Nel triennio ogni testo-base è accompagnato da una guida didattica che indica i contenuti essenziali della disciplina da studiare e il programma di studio più adatto. In particolare vengono suggerite le diverse fasi in cui suddividere lo studio del testo-base. Inoltre le guide propongono degli esercizi o delle domande di autovalutazione che permettono di verificare se sono stati assimilati i contenuti essenziali proposti dal testo.
Nel biennio specialistico/Master ogni docente fornisce gli opportuni orientamenti e eventuali sussidi didattici per lo studio della propria disciplina attraverso la piattaforma didattica ISSRA (http://didattica-issra.pusc.it).
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Esercitazioni scritte
Ogni materia richiede una o, in alcuni casi, due esercitazioni scritte (secondo quanti sono i crediti che la materia fornisce). L’elaborato scritto ha lo scopo di aiutare a esprimere con ordine e chiarezza quanto è stato studiato e a migliorare le proprie capacità di sintesi personale, seguendo i consigli e le valutazioni dei docenti, non costituisce dunque un esonero di parte della materia per l’esame orale. Le correzioni degli elaborati scritti da parte dei docenti costituiscono per lo studente una verifica importante dell’assimilazione dei contenuti e del metodo di approccio alle diverse materie, e hanno la funzione di orientarlo nello studio. Gli studenti svolgono le esercitazioni scritte avvalendosi dei manuali di studio e altra bibliografia indicata con l’assegnazione dei titoli.
Nel Corso Superiore di Scienze Religiose, le esercitazioni prendono prevalentemente la figura di brevi tesine, su un determinato argomento indicato dalla guida o in modo personalizzato per ogni studente.
L'estensione: deve essere compresa tra 2500 e 2700 parole (quando si usa il programma "word" si può verificare in ogni momento il numero di parole: dopo aver selezionato/evidenziato il testo scritto, si deve cliccare sul menù “strumenti” e scegliere poi “conteggio parole”; si abbia l’accortezza di selezionare la casella “includi note a piè di pagina”).
Il conteggio delle parole comprende TUTTO quanto scritto dallo studente, incluse le note, la bibliografia e l’indice, mentre è escluso lo statino inserito dalla segreteria. Gli elaborati con un numero di parole minore di 2500 e superiore a 2700 potranno essere restituiti dal docente senza correzione e andranno ripresentati. Per ulteriori informazioni prendere visione del documento "norme di metodologia degli elaborati" disponibile nella pagina del Corso di Scienze Religiose (come file pdf).
Nelle materie in cui sono previsti due elaborati, il primo riceve solo un giudizio ma non un voto: il docente valuta nel giudizio il contenuto, l'uso della metodologia, lo stile e la presentazione, e offre alcuni suggerimenti per lo studio.
Quando il Comitato Direttivo assegna a uno studente un elaborato supplementare, l’argomento è personalizzato e l’elaborato è senza voto.
Gli elaborati con voto sono valutati in trentesimi, e la valutazione è accompagnata da un giudizio che ne spiega la motivazione.
Gli elaborati che alla correzione vengono giudicati come il risultato di copiatura di testi scritti da altri autori, sono soggetti a sanzione da parte del Comitato Direttivo. Gli elaborati che non raggiungono, per difetto o per eccesso (ovviamente di una certa entità), l'estensione richiesta, sono restituiti senza correzione e devono essere ripresentati.
Per le discipline che richiedono la stesura di un solo elaborato, il titolo va richiesto tramite i Servizi di Segreteria on line.
Per eventuali problemi e dubbi nella richiesta del titolo leggere anche le istruzioni on line
Gli studenti che desiderano richiedere la ripetizione della correzione di un elaborato, devono presentare una richiesta scritta al Comitato Direttivo, spiegandone le ragioni. Se il Comitato Direttivo concede l'autorizzazione, lo studente ripresenterà l'elaborato, allegando la quietanza del versamento della relativa sovrattassa.
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Procedura per l’invio degli elaborati
- a) salvare il file con il nome: SIGLADISCIPLINACognome (p. es. STF1Rossi) e verificare che il formato del file sia salvato come file WORD (.doc). Attenzione: solo questo formato sarà accettato dalla procedura! Proteggere il file consentendo però l’opzione “revisioni” (in WORD 2003 l’opzione “proteggi documento” si trova nel menù strumenti, in WORD 2007 e 2010 nella barra delle Revisioni; in OPENOFFICE nel menù modifica). ATTENZIONE: questa operazione è molto importante, perché altrimenti le correzioni del docente non saranno evidenti.
- b) Il file dovrà essere inviato attraverso i "servizi on line" dallo studente (dotato di propria login e password);
- c) L'elaborato sarà corretto dal docente e restituito allo studente sempre tramite i servizi on line;
- d) La segreteria dell’ISSRA conserverà quindi nei propri archivi una doppia copia dell’elaborato (versione originale e versione dopo la correzione).
Per eventuali problemi e dubbi sulla procedura leggere anche le istruzioni on line
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Assistenza tutoriale
A ogni studente del triennio viene assegnato un docente con il ruolo di tutor, al quale lo studente può rivolgersi per risolvere dubbi o difficoltà riguardanti lo studio, specialmente per quanto riguarda l’aspetto organizzativo o metodologico, giacché per quanto si riferisce agli aspetti contenutistici è bene rivolgersi al docente della materia corrispondente.
L’incontro con il tutor, oltre alle richieste di ogni studente, dipende anche dallo stesso docente che segue questo aspetto della metodologia del complex learning, allo scopo di garantire un contatto periodico e programmato del tutor con lo studente. Il docente dovrà contattare lo studente almeno una volta ogni due mesi.
L’assistenza tutoriale ha infatti carattere istituzionale (il tutor e lo studente sono tenuti all’incontro periodico) e cessa dopo il primo anno di frequenza, poiché si ritiene che lo studente abbia acquisito il metodo di studio.
Al termine del primo anno del Triennio, lo studente, se interessato, può richiedere in Segreteria di avere assegnato il tutor anche per il secondo anno di frequenza per continuare e approfondire il percorso iniziato.
Per gli iscritti al Biennio Specialistico, la tutoria è prevista per il primo anno ma soltanto per gli studenti che provengono da altri Istituti, per aiutarli a familiarizzare in tempi rapidi con la metodologia e il 'ritmo' di studio dell'ISSRA.
- Elenco dei docenti tutors
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Esami orali
Gli esami orali rappresentano l’ultimo atto del del processo di apprendimento: in questo senso docenti e studenti possono valorizzare questo incontro, che mira a verificare l’assimilazione personale dei contenuti propri di ogni materia.
Gli esami si tengono nelle sessioni indicate sull’Annuario. Eventuali eccezioni debbono essere approvate dal Comitato Direttivo.
I voti degli esami orali sono espressi in trentesimi, con la possibilità di aggiungere la "lode".
L'esame si ritiene superato a partire dalla votazione minima di 18/30.
Per l’ammissione agli esami occorre:
- a) aver svolto le esercitazioni scritte delle materie di cui si vuole sostenere l’esame (l’ultimo elaborato deve giungere in segreteria almeno 25 giorni prima della data di esame, ma per alcune sessioni la scadenza è anticipata: si faccia attenzione a quanto indicato dal calendario accademico) e aver riportato una votazione sufficiente;
- b) aver frequentato le lezioni relative alla disciplina di cui si intende sostenere l’esame;
- c) essere in regola con il pagamento delle tasse accademiche;
- d) prenotarsi tramite l’apposita pagina della segreteria on-line (http://segreteria.pusc.it) entro la scadenza indicata dal calendario accademico per ogni sessione d'esame. Per eventuali problemi e dubbi sulla procedura leggere anche le istruzioni on line
In ogni sessione si può sostenere al massimo l'esame orale di tre discipline.
Lo studente che, dopo essersi prenotato a un esame, non si presentasse senza giustificati e comprovati motivi, o senza aver annullato la prenotazione con una settimana di preavviso, dovrà versare la tassa corrispondente.
Per poter sostenere l’esame è necessario che, al momento dell’esame, lo studente presenti:
- la tessera dell'Istituto;
- gli elaborati della materia con i corrispondenti statini;
- il programma d'esame riportato sull'Annuario e la guida didattica della materia, relativi all'anno accademico in cui sono state frequentate le lezioni.
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Seminari di ricerca
Nel biennio specialistico si svolgono i seminari di ricerca. Hanno un carattere monografico e si prefiggono specialmente lo scopo d’integrare la formazione nell’indirizzo scelto. Attraverso la ricerca personale e il dialogo avviano alla riflessione scientifica personale, costituendo un ausilio fondamentale per il lavoro di tesi. Parallelamente a una serie di lezioni introduttive tenute dal docente, gli studenti devono elaborare ed esporre una tesina in relazione ad aspetti particolari dell’argomento del seminario.
La presenza ai seminari nella loro integrità è assolutamente obbligatoria.
Nel primo incontro del seminario il docente fornisce allo studente una bibliografia di base per la preparazione del lavoro scritto che lo studente dovrà esporre nell’ultimo incontro.
Il lavoro scritto dovrà avere una lunghezza di circa 2500 parole (tutto compreso), pena l’esclusione dal seminario.
Al termine del Seminario viene verbalizzato il voto, che è comprensivo della ricerca scritta e dell'esposizione orale.
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Procedura per la redazione e discussione dell’Elaborato Finale per la Laurea in Scienze Religiose
A partire dal secondo semestre del terzo anno, lo studente sceglie una materia tra quelle che figurano nel curricolo triennale e prende contatto con il relativo docente, direttamente o attraverso il Coordinatore degli studi, per stabilire l’argomento e la bibliografia di base.
Spetta al Comitato Direttivo dell’Istituto approvare l’argomento e la bibliografia che va sottoposto tramite l'apposito modulo "Presentazione domanda Elaborato Finale" disponibile nei Servizi di Segreteria on line
A partire dalla comunicazione dell’approvazione da parte del Comitato Direttivo, lo studente ha 6 mesi di tempo per redigere l’elaborato e consegnarlo in Segreteria; scaduto questo termine lo studente dovrà svolgere l'elaborato su un argomento diverso.
Norme redazionali per l'elaborato finale:
- a) margini: superiore 4,5; inferiore 4; sinistro 5; destro 3;
- b) per il testo usare il carattere Times o Times New Roman, corpo 12 punti, interlinea 1, 5, giustificato; ogni capoverso inizia con un rientro di 1 cm.;5
- c) per le note a piè di pagina usare il carattere Times o Times New Roman, corpo 10 punti, interlinea 1, giustificato;
- d) inserire i numeri di pagina in basso a destra.
Il lavoro deve avere una lunghezza compresa tra le 35 e le 50 pagine, inclusi indice e bibliografia.
Dopo aver ricevuto l’approvazione del docente relatore, almeno un mese prima della data in cui lo studente desidera discutere, l’elaborato deve essere consegnato, sempre tramite i servizi di segreteria on line, in formato PDF e consegnato (portato a mano o spedito attraverso le poste o un corriere, alla Segreteria ISSRA in tre copie cartacee, con rilegatura a spirale.
L’elaborato deve essere corredato dal frontespizio, dall’indice (con i numeri di pagina) e dalla bibliografia.
Le date delle sessioni di Laurea sono indicate sull’Annuario, alla voce “Date degli esami” e on line alla pagina "Lezioni e sessioni d'esame". Le sessioni di Laurea si svolgono presso la sede dell’ISSRA.
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Procedura per la redazione e discussione della tesi di Laurea Magistrale in Scienze Religiose
N. B. Per la tesi di Magistero degli studenti del vecchio ordinamento valgono le medesime norme.
Lo studente all'inizio dell'ultimo anno del biennio specialistico sceglie il relatore nell’elenco dei docenti pubblicato sull’Annuario e concorda con lui l’argomento della tesi.
Se lo studente intende scegliere come relatore un docente Assistente o un docente che non appartenga all'organico dell'Istituto deve chiedere il benestare al Comitato Direttivo.
Spetta al Comitato Direttivo dell'Istituto approvare: l’argomento della tesi, il nome del relatore, il titolo e lo schema della tesi, una descrizione breve del lavoro da svolgere che renda comprensibile la trattazione personale dell’argomento e il metodo da seguire, e la bibliografia che lo studente intende utilizzare e che deve interessare tutti i punti da trattare nella tesi.
Prima di procedere alla stesura della tesi lo studente dovrà quindi presentare in Segreteria la Domanda di approvazione dell’argomento della tesi, corredata di tutto il materiale su-indicato, servendosi dell'apposito modulo (on line nei Servizi di Segreteria on line) e basandosi sui criteri per la preparazione e la valutazione del tema e dello schema.
La Segreteria inoltrerà la domanda a un professore specialista dell’area di lavoro scelta per l’approvazione e posteriormente al Comitato Direttivo per altre eventuali indicazioni.
La "Domanda di approvazione dell’argomento della tesi" deve pervenire in Segreteria prima del 15 gennaio, se s’intende discutere la tesi nella sessione estiva, prima del 15 maggio se in quella autunnale, prima del 15 settembre se in quella invernale.
La tesi, di lunghezza compresa tra le 80 e le 120 pagine, va redatta in tre copie rilegate, che debitamente firmate dallo studente e dal relatore, devono essere inoltrate alla segreteria un mese prima dell’inizio della sessione di discussione, insieme alla domanda di discussione, al parere favorevole del correlatore e a una copia in formato PDF della tesi per l’archivio. Il file pdf deve essere denominato: Tesi_Cognome_matricola (ad esempio: Tesi_Rossi_19587BS).
Norme redazionali per la tesi:
- a) margini: superiore 4,5; inferiore 4; sinistro 5; destro 3;
- b) per il testo usare il carattere Times o Times New Roman, corpo 12 punti, interlinea 1, 5, giustificato; ogni capoverso inizia con un rientro di 1 cm.;
- c) per le note a piè di pagina usare il carattere Times o Times New Roman, corpo 10 punti, interlinea 1, giustificato.6
Si raccomanda allo studente di verificare sempre, all’atto della stampa, l’esatta intestazione del frontespizio.
Per poter discutere la tesi occorre aver completato il curriculum di studi ed aver adempiuto agli obblighi amministrativi.
Le sessioni per la discussione della tesi sono fissate come segue:
- 15 giugno - 15 luglio (sessione estiva)
- 15 ottobre - 15 novembre (sessione autunnale)
- 15 febbraio - 15 marzo (sessione invernale)
Sarà compito della Segreteria consegnare una copia della tesi a ciascun docente della Commissione.
Le sessioni di tesi si svolgono presso la sede dell’ISSRA. Eventuali spese di viaggio dei relatori sono a carico dello studente; all'onorario dei membri della Commissione provvede la Segreteria