Licenciatura en Teología Moral - Cursos
ANNO ACCADEMICO 2013-2014
I semestre
G222 AVVIAMENTO ALLA TEOLOGIA MORALE: NATURA, METODO, STORIA
La morale nelle fonti della teologia: Antico Testamento. La morale nei Vangeli. La morale nel corpus paulinum. La patristica. Elementi di storia della teologia morale: la teologia morale scolastica. La teologia morale dal XIV al XVIII secolo. I movimenti di rinnovamento della teologia morale e il Concilio Vaticano II. Natura e metodo della teologia morale: La vita cristiana come sequela di Cristo. La teologia morale come intelligenza della vita cristiana. La teologia morale e il magistero della Chiesa. Il rapporto ragione-fede in ambito morale. Alcune questioni attualmente dibattute.
Prof. M. Schlag
V142 L’ETICA CRISTIANA DELLE VIRTÙ. FONDAZIONE E PROSPETTIVE
L’etica delle virtù. Le principali figure di etica. Caratteristiche generali dell’etica delle virtù. Il dibattito attuale intorno all’etica delle virtù in ambito filosofico e teologico. Il soggetto morale. La persona umana in quanto soggetto di desideri e passioni. La dimensione ontologica del desiderio umano: le inclinazioni naturali. La dimensione psicologica: tendenze, sentimenti e passioni. L’integrazione dell’affettività umana nel comportamento libero: l’interpretazione, valutazione e correzione dell’affettività da parte della persona. Le virtù morali. Il concetto di virtù nella tradizione del pensiero morale cristiano. La virtù morale come abito della buona scelta di azione. La dimensione intellettuale, affettiva e disposizionale della virtù morale. Atto intenzionale e atto elettivo della virtù. I fini virtuosi come principi naturali della ragione pratica. La prudenza imperfetta. Il problema delle virtù morali infuse. La legge morale nel contesto dell’etica delle virtù. La radicale costituzione dell’uomo come essere morale: la legge morale naturale. La distinzione tra i principi e i precetti della legge morale naturale. Contributo dell’attuale etica delle virtù per una più adeguata comprensione teologica della «legge nuova» o lex gratiae. Collocazione del trattato sulla coscienza morale all’interno di un’etica delle virtù. Studio sistematico dei problemi del giudizio morale.
Prof. A. Rodríguez Luño
G312 INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA QUAESTIO DE VIRTUTIBUS E PARALLELI DI S. TOMMASO D’AQUINO
Dopo una breve introduzione generale dedicata alle fonti e alla letteratura secondaria, il corso consisterà essenzialmente nella lettura, in latino con traduzione simultanea in italiano, di passi selezionati da: De virtutibus in communi (aa. 1-13), De caritate, a. 3; De spe, a. 1; De virtutibus cardinalibus, aa. 1-2. Occasionalmente si leggeranno paralleli dal commento di S. Tommaso all’Etica Nicomachea di Aristotele, dal De veritate e dal De malo.
Prof. R. Wielockx
H662 LA RIFLESSIONE MORALE A PARTIRE DALLA VERITATIS SPLENDOR: ALCUNE SCUOLE TEOLOGICHE
1) Studi e commenti su Veritatis splendor. Rassegna ragionata di libri e articoli pubblicati in lingua francese, inglese, tedesca, spagnola e italiana. 2) Contenuti fondamentali e linee di ricerca. Ethos cristocentrico e antropologia filiale. La prospettiva biblico-cristologica. Sua ricezione nella teologia cristiana non-cattolica. Comandamenti e beatitudine. La comprensione dell’agire morale. Il dinamismo unitario della razionalità pratica. La verità sul bene: il bene della persona e i beni per la persona. La communio personarum. L’azione dello Spirito Santo e l’eccellenza delle virtù. Ecclesialità e morale. Il bene morale per la vita della Chiesa e del mondo. 3) Alcuni paradigmi di base. Il modello ontologico fondato sulla legge naturale. La morale autonoma. L’etica di prima persona. La specificità filiale della morale cristiana. Il «personalismo cristologicamente fondato».
Prof. G. Borgonovo
H142 SPERANZE UMANE, SPERANZA CRISTIANA
La vocazione divina alla speranza. L’uomo, essere di speranza. Immanenza e trascendenza della speranza. Il “principio speranza”. La fede, inizio della speranza più grande. La salvezza nella speranza. Speranza cristiana e speranza umana. Speranza e impegno morale.
Prof. J.R. Areitio
H252 L’OBIEZIONE DI COSCIENZA IN AMBITO SANITARIO
L’obiezione di coscienza è una forma individuale e passiva di resistenza alla legge, che porta ad un atteggiamento di astensione di fronte ad un dovere giuridico per motivi morali – di coscienza, ideologici o religiosi –, motivi che hanno per il soggetto carattere di suprema istanza normativa. L’obiezione di coscienza, negli Stati dell’ambito costituzionale democratico, è un diritto che ha come fondamento il diritto naturale fondamentale di libertà di coscienza, religiosa ed ideologica. È fondamentale nel senso che è primario e ontologicamente anteriore ad ogni forma di Stato o governo. Viene quindi assunto in modo naturale, rispettato e riconosciuto da ogni Stato, con tutte le sue manifestazioni, anche se non esplicitamente regolato. In questo corso ci proponiamo di studiare, dal punto di vista della scienza morale, l’obiezione di coscienza in ambito sanitario. Si tratteranno, tra gli altri, argomenti quali la natura morale e giuridica dell’obiezione di coscienza, il rapporto tra la legge civile e la legge morale, e i diversi casi d’obiezione di coscienza a cui possono far ricorso i diversi operatori dell’area sanitaria: medici, infermieri, farmacisti e altri.
Prof. P. Agulles
II semestre
H162 L’ETICA DELLA VITA: SFIDE ATTUALI
Principi fondamentali dell’etica della vita dal punto di vista filosofico e teologico. Il dibattito attuale sull’identità e lo statuto dell’embrione umano. Le prospettive antropologiche, giuridiche ed etiche. Fondamenti della dottrina ecclesiale sul rispetto dovuto alla vita umana allo stato embrionale. Il dramma dell’aborto. Le nuove forme di intercezione e contragestazione. Ricerca e sperimentazione su embrioni umani o su “materiale” embrionale. Le tecniche di riproduzione artificiale. L’inseminazione artificiale. La fecondazione in vitro. L’Intra Citoplasmic Sperm Injection (ICSI). Problemi collegati: la diagnosi pre-impiantatoria; la riduzione embrionale; la crioconservazione. Le tecniche di aiuto alla fertilità eticamente accettabili.
Prof. P. Agulles
H672 LA PERSONA UMANA NEL MAGISTERO DI GIOVANNI PAOLO II
«La Chiesa non può abbandonare l’uomo, la cui sorte, cioè la scelta, la chiamata, la nascita e la morte, la salvezza o la perdizione, sono in modo così stretto ed indissolubile unite a Cristo. L’uomo, nella piena verità della sua esistenza, del suo essere personale ed insieme del suo essere comunitario e sociale, è la prima strada che la Chiesa deve percorrere nel compimento della sua missione: egli è la prima e fondamentale via della Chiesa, via tracciata da Cristo stesso, via che immutabilmente passa attraverso il mistero dell’Incarnazione e della Redenzione» (RH, 14). Con l’ausilio delle chiavi di lettura dei singoli documenti contenute nei volumi curati da G. Borgonovo e A. Cattaneo, Giovanni Paolo teologo. Nel segno delle Encicliche (Mondadori, Milano 2003) e Prendere il largo con Cristo. Esortazioni e Lettere di Giovanni Paolo II (Cantagalli, Siena 2005), verranno studiati i passaggi salienti del Magistero sulla persona umana del Beato Giovanni Paolo II, un «Papa affascinato da Dio in ragione dell’uomo e affascinato dall’uomo in ragione di Dio» (T. Styczen).
Prof. G. Borgonovo
H682 ETICA CRISTIANA E SOCIETÀ TECNOLOGICA: LA TECNO-ETICA
Descrizione e analisi degli elementi fondamentali dell’odierna società tecnologica, in quanto condizionanti di una nuova riflessione etica; la risposta della teologia morale e dell’antropologia cristiana. Ragioni di convenienza per la nascita della tecno-etica: descrizione e metodologia specifica. Presentazione di alcuni problemi urgenti: tecnologia di comunicazione globale, robotica, biorobotica, tecnologie cyberorganiche.
Prof. J.M. Galván
H732 TEOLOGIA DEL MONDO SOCIO-ECONOMICO
In questo corso si cercherà di offrire una visione panoramica della Dottrina sociale cattolica nell’epoca moderna e di spiegare le fondamenta dell’etica sociale. Partendo dalla domanda se l’epoca moderna sia frutto di una rottura oppure dello sviluppo della tradizione cristiana, si studierà un percorso storico nei principali ambiti del sistema sociale moderno, in particolare nella vita politica ed economica in Occidente. Si indagheranno gli importanti contributi all’economia e alla politica che la fede cristiana ha fatto e fa ancora, finendo con un approfondimento dell’enciclica Caritas in veritate.
Prof. M. Schlag
H182 ETICA DELLA GIUSTIZIA
La giustizia nella Sacra Scrittura e nella tradizione morale cattolica. Alcune concezioni economiche particolarmente importanti della Scuola di Salamanca. Essenza e forme della giustizia. La giustizia sociale e la Dottrina Sociale della Chiesa. Giustizia e carità. La lesione della proprietà altrui. La ingiusta dannificazione. La cooperazione nelle azioni ingiuste. La restituzione e la riparazione del danno.
Prof. A. Rodríguez Luño
ANNO ACCADEMICO 2014-2015
I semestre
G282 LA TEOLOGIA DELLA COSCIENZA MORALE DOPO IL CONCILIO VATICANO II
La coscienza nei documenti del Concilio Vaticano II: Gaudium et spes 16 e Dignitatis humanae. I diversi orientamenti della teologia della coscienza nel periodo postconciliare. Giudizio di coscienza o decisione di coscienza? L’interpretazione creativa della coscienza morale. La coscienza come sede privilegiata dell’incontro tra libertà e verità. La coscienza morale nella Veritatis splendor. La coscienza morale nel Catechismo della Chiesa Cattolica. Il Magistero della Chiesa e il servizio della coscienza. La formazione della coscienza. Il problema della coscienza erronea. Coscienza e prudenza. Prassi pastorale e coscienza.
Prof. G. Borgonovo
H192 ETICA DELLA SESSUALITA E DELLA FAMIGLIA
Sessualità e matrimonio nella Sacra Scrittura. Struttura e significati fondamentali della sessualità umana: analisi antropologica. La virtù morale della castità. Castità e pudore. I peccati contro la castità: essenza e forme della lussuria; i peccati interni; i peccati esterni di lussuria incompleta; i peccati esterni di lussuria completa. Alcuni problemi particolari: l’omosessualità; gli abusi sessuali sui minori e la pedofilia. La castità prematrimoniale. La castità coniugale: l’amore coniugale; santità delle relazioni coniugali; la paternità responsabile; gli abusi del matrimonio: la contraccezione; la sterilizzazione; la cooperazione materiale al peccato del coniuge. L’attenzione pastorale dei coniugi. Le situazioni familiari irregolari. L’educazione dell’affettività e l’educazione sessuale.
Prof. A. Rodríguez Luño
H202 PROBLEMI BIOETICI RIGUARDANTI LA MALATTIA E LA FINE DELLA VITA
I cambiamenti che la biotecnologia ha provocato nella medicina si sono riflettuti nel modo di concepire e affrontare la malattia e la morte nel contesto sanitario attuale. Non sono pochi i problemi morali che si pongono sull’obbligatorietà delle cure, così come sul modo di trattare il dolore e di ridurre il più possibile le sofferenze umane, soprattutto nelle fasi terminali della vita. In questo corso si studiano alcuni problemi, come l’eutanasia, l’accanimento terapeutico, la sospensione dei trattamenti futili, la sedazione terminale, i criteri neurologici per l’accertamento della morte, ecc. dal punto di vista medico, morale e pastorale, riflettendo sul grande apporto che l’antropologia cristiana può dare alla riflessione bioetica attuale.
Prof. P. Requena
H712 FAMIGLIA E DIRITTO
Negli ultimi decenni il diritto di famiglia ha vissuto una progressiva decomposizione. Le relazioni familiari (coniugalità, paternità, filiazione, fraternità, ecc.) sono state ridefinite da molti leggi. Questo corso vuole studiare la natura delle relazioni familiari e il suo diritto (ius), cioè quello che corrisponde ad ogni relazione secondo la sua natura, per dare una risposta etico-politica ai diversi dibattiti politici sulle coppie di fatto, l'unione tra persone dello stesso sesso, il diritto al divorzio, all'adozione, alla fecondazione artificiale, ecc.
Prof. A. Porras
Struttura del discorso nei vangeli di Matteo e Luca: la fonte comune ai due vangeli. Le beatitudini. Le antitesi matteane e la nuova legge. Il comandamento dell’amore come elemento fondante della tradizione del discorso. La nuova giustizia. Il digiuno, la preghiera, l’elemosina. Fiducia nella provvidenza. La via verso Dio. Validità e attualità del “Discorso della montagna”. La sua interpretazione nella storia della Chiesa.
Prof. B. Estrada
II semestre
G252 I PRINCIPI DELLA VITA MORALE NELLA TEOLOGIA DI S. PAOLO
Introduzione: le principali Teologie di S. Paolo del XX secolo. Il rapporto indicativo-imperativo: visione d’insieme. La rivelazione/attuazione dell’amore di Dio in Gesù Cristo: il mistero dell’elezione e della predestinazione in Cristo; il peccato; la legge; la mani-festazione definitiva della giustizia di Dio in Cristo. Il radicamento della vita morale cristiana nell’attuazione del disegno salvifico di Dio in Cristo per mezzo dello Spirito: la tensione escatologica quale spazio e modalità fondamentale dell’esistenza cristiana; i principi della vita morale cristiana: la fede che opera per mezzo della carità; la partecipa-zione in Cristo; il dono dello Spirito; il battesimo. Dimensioni della vita morale cristiana: la fede e i comportamenti morali quotidiani; il rinnovamento della mente e il discernimento morale; la libertà cristiana; unità e diversità nella comunità ecclesiale; la dimensione sapienziale: una più profonda conoscenza di Cristo.
Prof. A. Rodríguez Luño
G302 INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA MORALE DI SAN TOMMASO
Il corso si suddivide in due parti. Nella prima vengono presentate le opere rilevanti di S. Tommaso (edizioni critiche etc., modo di servirsene), le pubblicazioni dei suoi commentatori importanti nel corso della storia e la principale letteratura secondaria degli ultimi cento anni a seconda delle grandi zone linguistiche occidentali. Nella seconda parte vengono letti (in latino e simultaneamente in italiano) e poi spiegati i passi che riguardano l’articolazione essenziale della teologia morale tommasiana, generalmente seguendo la Ia IIae e la IIa IIae della Summa theologiae, ed occasionalmente anche altre opere maggiori. Si tratta di temi come il fine ultimo dell’umanità (‘beatitudine’, rettitudine di volontà, chiamata e raggiungimento soprannaturali), gli atti umani e le condizioni generali degli atti buoni e cattivi (fine, oggetto, circostanze; volere, godimento (‘fruitio’), intenzione; scelta (‘electio’) dei mezzi per raggiungere il fine), la qualità morale degli atti umani, i modi in cui gli atti umani vengono mossi (le ‘passioni’), le abitudini buone (virtù) o cattive (vizi), i doni, gli atti umani cattivi (peccati), l’aiuto divino tramite la legge (culminante nella legge evangelica) e tramite la necessaria grazia (per il volere in assoluto, per la preparazione alla grazia, per la giustificazione, per la perseveranza), perfezione e carità, episcopato e martirio.
Prof. R. Wielockx
H172 PER UN'ETICA DELLA COMUNICAZIONE: VIVERE NELLA VERITA E RISPETTARE LA VERITA
Riflessioni teologiche sulla verità, il linguaggio e la comunicazione. Riferimenti biblici e tradizione teologica. Prospettive attuali nel magistero della Chiesa e nella riflessione teologica sulle esigenze etiche nei confronti della verità e della comuni-cazione. L’etica dei mezzi di comunicazione sociale. Le offese alla verità. Problematiche odierne.
Prof. J.R. Areitio
Riflessioni teologiche sulla verità, il linguaggio e la comunicazione. Riferimenti biblici e tradizione teologica. Prospettive attuali nel magistero della Chiesa e nella riflessione teologica sulle esigenze etiche nei confronti della verità e della comuni-cazione. L’etica dei mezzi di comunicazione sociale. Le offese alla verità. Problematiche odierne.
Prof. G. Borgonovo
E062 COMMUNIO TRINITARIA E SOCIETA UMANA
La matrice teologica della società post-moderna: la dottrina della Trinità come communio personarum in quanto risposta all’odierno quesito di un nuovo fondamento della convivenza a livello familiare e sociale. Fondamento biblico e storia teologica dell’analogia della communio personarum. Studio delle principali conseguenze antropologiche in relazione alle richieste etiche della post-modernità: Trinità e famiglia, Trinità e comunicazione, Trinità e società. La fede trinitaria come chiave di speranza nella società tecnologica.
Prof. J.M. Galván