XVII Convegno della Facoltà di Teologia
L'insegnamento superiore nella storia della Chiesa: scuole, maestri e metodi
Roma, 9-10 marzo 2016
L’università nasce tra l’XI e il XII secolo nel seno della Christianitas, grazie anche all’iniziativa delle autorità ecclesiastiche dell’epoca. Già molti secoli prima erano presenti istituti d’insegnamento superiore e centri di aggregazione intellettuale nella Chiesa. In età antica, essi nacquero da scuole catechetiche, come ad esempio da quella di Alessandria d’Egitto; oppure per iniziativa dei singoli, come nel caso del Vivarium di Cassiodoro. Nell’alto Medioevo questa funzione d’insegnamento fu svolta dai monasteri, in un ambiente feudale e rurale, generalmente poco alfabetizzato.
La ripresa economica, politica e culturale del secolo XI, nonché la rinascita delle città, favorì il sorgere delle prime università, che nei secoli successivi si diffusero in vari centri d’Europa: Oxford, Coimbra, Salamanca, Parigi, Lovanio, Tubinga, Bologna, Praga, Cracovia, Pecs, ecc.
Con la scoperta e la colonizzazione del nuovo mondo, le università si diffusero anche nel continente americano, a iniziare da Lima e Città del Messico. In tutti questi centri si sviluppò un’intensa, vivace e interessante vita accademica, da cui nacquero scuole di pensiero, spesso in contrasto tra loro, ma sempre portatrici di nuove idee e di fecondi sviluppi culturali. Fino al XVII secolo la teologia fu sempre un elemento centrale degli studi universitari. Le correnti illuministiche del Settecento, la Rivoluzione francese e le politiche culturali degli stati liberali dell’Ottocento emarginarono — se non espulsero — la teologia e lo stesso cristianesimo dalle aule universitarie. La reazione della Chiesa fu la fondazione di università cattoliche nei secoli XIX e XX. Il Concilio Vaticano II aprì un nuovo scenario di dialogo tra fede e cultura.
Il Dipartimento di Storia della Chiesa propone il presente convegno per ripercorrere questo itinerario, nel quale l’incontro tra il cristianesimo e la cultura è stato foriero di sviluppo intellettuale, culturale, politico e sociale. Oltre ad approfondire taluni punti salienti e soffermarsi su personaggi emblematici, si cercheranno di individuare nuovi spazi di riflessione e strade di ricerca non ancora battute, attraverso un lavoro interdisciplinare compiuto da storici e teologi.