STOQ Project
Science, Theology and the Ontological Quest
Il Progetto STOQ intende promuovere lo studio e la ricerca nell'ambito dei rapporti tra Scienza e Fede.
STOQ III è un progetto interdisciplinare della Facoltà di Filosofia, in collaborazione con il Pontificio Consiglio della Cultura e altre università romane, con il supporto della John Templeton Foundation.
- Presentazione del Progetto
- Il Progetto STOQ III (2006-2009) e STOQ IV (2009-2010)
- Programma Accademico di Scienza e Fede (2006-2009)
- Razionalità scientifica e questione di Dio (2009-2012)
- DISF Working Group
- Gruppi interdiciplinari di ricerca
- Seminari e altre attività
Attività recenti
Moral Behavior and Free Will. A Neurobiological and Philosophical Approach
A cura di J. J. Sanguineti, A. Acerbi e J. A. Lombo
In questo libro sono affrontati una serie di argomenti etici che spesso compaiono nei dibattiti tra la neuroscienza, la psicologia e la filosofia. Nei capitoli introduttivi si discutono le premesse metodologiche relative alla possibilità e alla rilevanza di un'interazione positiva tra la neuroscienza e la filosofia. Il resto dell'opera considera questioni etiche fondamentali come il problema della libertà e la causalità mentale, le inclinazioni, l'empatia e l'altruismo, i giudizi morali e le scelte, il potenziamento neuropsichico, lo sviluppo morale nell'infanzia. I temi vengono trattati in maniera interdisciplinare, con l'intento di collegare idee filosofiche e fenomenologiche con scoperte neuroscientifiche e con indagini psicologiche.
Queste pagine sono il frutto di studio e di uno scambio vivace di idee tra gli autori, tenuto in diversi incontri a Roma nell'ambito del progetto STOQ.
Il libro intende incoraggiare e promuovere la comprensione di problemi ed è indirizzato sia a esperti sia ad un pubblico non specializzato. È un contributo al dialogo tra scienza, filosofia e religione.
Coscienza e identità personale. Prospettiva filosofica e neuroscientifica
XX Convegno di studi della Facoltà di Filosofia. Roma, 27-28 febbraio 2012
Il problema della coscienza e dell’identità personale è in primo piano tra le questioni oggi più dibattute nelle scienze cognitive e nella filosofia. Il pensiero classico affrontava l’argomento da un punto di vista prevalentemente metafisico. La fenomenologia e la filosofia della mente ampliano la tematica ad aspetti quali l’intenzionalità, la soggettività in prima persona, l’inconscio, la coscienza di corpo e il rapporto con altre menti. Le neuroscienze valutano queste tematiche nella prospettiva della base neurale, introducendo in questo modo nuovi orizzonti sulla questione. Oggi è quanto mai necessaria una riflessione profonda orientata al discernimento e all’integrazione dei diversi sensi della coscienza. Il convegno intende offrire in questo campo un approccio interdisciplinare e un dibattito tra la filosofia e la neurobiologia, indirizzato a nuove ricerche.
Natura, vita ed evoluzione. La filosofia della natura di fronte all'evoluzione biologica
III Corso di aggiornamento per docenti di Filosofia. Roma, 7 - 10 settembre 2011
Questo corso è rivolto principalmente agli ex-studenti della Facoltà e ad altri docenti di filosofia, ma è anche aperto a docenti e laureati in materie scientifiche, interessati a confrontare la propria scienza con una profonda riflessione filosofica.
Il programma del corso unisce una introduzione sintetica, ma rigorosa, dell'attuale biologia evolutiva, offerta da docenti delle Facoltà scientifiche di diverse università italiane, con una proposta filosofica attenta al pensiero classico, e allo stesso tempo radicata nei risultati della scienza sperimentale. Si cercherà così di proporre una "Filosofia della natura" innovativa, in grado di cercare una comprensione profonda, a livello metafisico, della natura e dell'uomo.
Neuroscienza e azione morale. Le condizioni neurobiologiche dell’affettività, le decisioni e le virtù
XIX Convegno di studi della Facoltà di Filosofia. Roma, 28 febbraio - 1 marzo 2011
La libertà è la base dell’agire morale, ma essa è allo stesso tempo radicata in un essere spirituale e corporeo. Perciò, le grandi questioni sul destino dell’uomo, come la felicità, la stessa libertà o la giustizia richiedono una riflessione sulle condizioni fisiche della natura umana e su come il nostro agire dipenda o meno da esse. D’altra parte, i ritmi dei recenti progressi delle Neuroscienze, oltre a sollevare interrogativi sulla portata antropologica ed etica delle scoperte in tale campo, stanno incidendo profondamente sull’essere umano, arrivando a modificarne de facto non solo l’immagine, ma finanche la sua stessa realtà (secondo il cosiddetto “transumanismo”). Questi sviluppi richiedono dunque una riflessione interdisciplinare su due versanti: l’Etica della Neuroscienza e la Neuroscienza dell’Etica. Mentre la prima può essere intesa come un ambito particolare della Bioetica, la seconda mira a stabilire le basi realistiche ed empiriche di un sapere globale sull’uomo, specialmente per quanto riguarda la sua piena realizzazione proprio come essere umano. Così, mentre la Neuroscienza può riagganciare l’Etica alle condizioni reali del comportamento umano, l’Etica può orientare la Neuroscienza su quegli ambiti di maggior rilievo per l’uomo che sono le questioni morali. Dalla prospettiva della Neuroscienza dell’Etica, questo convegno vuole incentrarsi sul rapporto interdisciplinare fra questi due ambiti del sapere per tentare di tracciare un profilo realistico e globale dell’uomo come agente morale.